La sfida più difficile dopo un intervento per rottura del crociato anteriore è la ripresa dell’attività sportiva. La riabilitazione è fondamentale per il raggiungimento ottimale del controllo del ginocchio e prevenire futuri infortuni.
Il crociato anteriore è un legamento che permette di mantenere la stabilità del ginocchio in flessione. Il meccanismo di rottura del crociato anteriore è provocato dalle forze di torsioni applicate a ginocchio flesso. I contrasti laterali, l’atterraggio in torsione oppure cambi di direzione improvvisi possono rompere il crociato anteriore perché viene messo eccessivamente in tensione.
I segni caratteristici della rottura del crociato anteriore includono dolore, gonfiore e mancanza di stabilità del ginocchio.
La riabilitazione prevede le fasi successive:
- Riposo e Ghiaccio: nelle fase iniziali bisogna ridurre il gonfiore e il dolore tramite l’applicazione regolare;
- Mobilizzazione: bisogna recuperare già nelle prime settimane l’estensione completa del ginocchio e una buona flessione;
- Esercizi di rinforzo muscolare: aumentare la forza e l’equilibrio del ginocchio, inizialmente saranno senza carico con movimento guidato per poi aumentare l’intensità e l’instabilità tramite esercizi a corpo libero e in carico come squat, affondi e pressa;
- Aumentare il range del movimento: recuperare i massimi gradi di estensione e flessione del ginocchio;
- Esercizi di stabilizzazione: esercizi di coordinazione del gesto motorio, di instabilità su particolari pedane dove l’equilibrio viene messo alla prova;
- Ritorno graduale all’attività sportiva: richiamo del gesto atletico in sicurezza evitando recidive e complicanze, se tutto l’iter è stato effettuato correttamente si può iniziare il lavoro con il preparatore atletico.
Seguendo correttamente queste fasi con l’intervento del fisioterapista si può ottenere il massimo recupero funzionale e tornare alla normalità della vita quotidiana riducendo al minimo le possibilità di rottura in caso di infortunio.